Nel nostro cammino sulla strada dell'autosufficienza, siamo dunque giunti al secondo incontro del ciclo:
S'te voja 'd cambiè, l'è ora 'd sparagnè.
Questo incontro vede protagonisti due degli elementi che meglio esprimono quel rapporto 'naturale' che sempre più vogliamo vivere con ciò che mangiamo.
Allora il lievito è 'madre' perché crea la vita, fa crescere, sfama; mentre il dado concentra in sé i sapori diversi dei frutti della terra e li ridona.
Così ci sarà il fare, come di cosa che esce dalle mani, e così ci sarà il sapére, che è accanto al sàpere, come di colui/colei che conosce 'il gusto' delle cose.
DOMENICA 22 APRILE, ORE 16, A MELDOLA.
il presidente è proprio un somaro filosofo...
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